2024 Autore: Kevin Dyson | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-16 23:37
Conosciuto anche come autofobia, isolofobia o eremofobia, la monofobia è la paura di essere isolati, soli o soli. In quanto fobia, questa paura non è necessariamente realistica. Anche se sai di essere al sicuro fisicamente, potresti comunque avere paura di estranei o intrusi, di non essere amato, di avere un'emergenza e di non avere aiuto o di vivere altri eventi imprevisti senza assistenza.
Gli esperti ritengono che la monofobia faccia parte di un gruppo di condizioni di salute mentale conosciute come il cluster agorafobico. L'agorafobia è una paura acuta di essere fuori o in un posto strano. Ci sono vari gradi di monofobia: alcune persone hanno bisogno di un compagno specifico con loro, altre hanno bisogno che un' altra persona sia nella stessa stanza e altre richiedono che qualcuno sia in casa.
Questa fobia può manifestarsi in vari modi, tra cui:
- Paura di essere separato da una persona in particolare
- Paura di essere a casa da soli
- Paura di essere in pubblico da soli
- Paura di sentirsi soli o isolati
- Paura di affrontare una situazione pericolosa da soli
- Paura di vivere da soli
- Paura di un senso di solitudine o solitudine
Sintomi di monofobia
Il Manuale diagnostico e statistico dell'American Psychiatric Association include un elenco di criteri specifici per diagnosticare una fobia:
- Paura irragionevole o eccessiva innescata da un evento o una situazione specifica, come essere soli
- Risposta ansiosa istantanea non proporzionale al pericolo o alla minaccia a portata di mano
- Riconoscimento che la paura non è giustificata o non è proporzionata alla situazione
- Evitare la situazione quando possibile
- Estrema angoscia quando ci si trova in una situazione
- Paura che influisce sulla capacità della persona di andare a scuola, lavorare o avere una vita sociale
- Paura che persiste da più di sei mesi
- Paura che non sia il risultato di un altro disturbo
In sostanza, una fobia è una paura o un livello di ansia che dura a lungo e ha un grave impatto sulla qualità della tua vita. Sebbene la maggior parte delle persone provi avversione o antipatia per determinati eventi, situazioni o cose, una fobia è più estrema e spesso richiede un aiuto professionale.
La monofobia è correlata ad altre forme di ansia sociale, poiché è correlata al modo in cui ti connetti con le altre persone intorno a te.
L'esperienza di situazioni che scatenano la monofobia può anche causare sintomi fisici, tra cui:
- Sudore
- Scuotendo o tremando
- Brividi o vampate di calore
- Difficoltà a respirare o mancanza di respiro
- Sensazione di soffocamento
- Aumento della frequenza cardiaca (tachicardia)
- Stringa o dolore al petto
- Nausea o mal di stomaco
- Fauci secche o fischi nelle orecchie
- Vertigini o svenimento
- Disorientamento o confusione
Cause della monofobia
Le fobie generano sentimenti di paura e ansia così intensi da avere un impatto sulla vita quotidiana e sulla routine di una persona. Una fobia evoca una risposta del sistema di "combatti o fuggi" del tuo corpo, facendo credere al tuo cervello che sei in pericolo imminente. Le persone possono sviluppare fobie di ogni tipo per una serie di motivi, tra cui:
- Biologico. I neurotrasmettitori nel cervello possono reagire in modi inaspettati a determinati input, facendo credere al tuo cervello che sei in pericolo a causa di una specifica persona, cosa o situazione.
- Genetico e familiare. Una tendenza verso alti livelli di paura e ansia può essere ereditata da un genitore. Allo stesso modo, un bambino può assistere alla paura di un familiare per una situazione (come essere solo) e può imparare a temere la stessa cosa.
- Ambientale. Il trauma o l'essere soli in una situazione estremamente ansiosa possono causare la monofobia.
Anche se gli scienziati non sono del tutto chiari su cosa causi fobie come la monofobia, molti ritengono che questo tipo di fobie complesse sia causato da una combinazione di questi fattori. Molte volte, anche se non sempre, le fobie possono essere ricondotte in parte a eventi o esperienze dell'infanzia.
Diagnostica della monofobia
Un professionista della salute mentale può diagnosticare una fobia come la monofobia. Dopo aver diagnosticato l'autofobia, la monofobia o l'isolofobia, un medico può aiutarti a navigare nei passaggi successivi del recupero.
Nel processo di diagnosi della monofobia, il medico probabilmente chiederà informazioni sulla tua storia medica e sulla tua salute fisica. Il medico avrà bisogno di una descrizione delle situazioni che provocano la tua ansia estrema.
Il tuo medico o psichiatra può utilizzare un test chiamato test di evitamento comportamentale, o BAT, per misurare l'intensità della tua paura o avversione a stare da solo. Questo è uno strumento che i professionisti utilizzano per valutare l'intensità della tua paura o evitare qualcosa di specifico.
Trattamento della monofobia
Come molte altre fobie situazionali, la monofobia può essere gestita attraverso la psicoterapia. Ci sono alcuni modi in cui un terapeuta potrebbe aiutarti a superare la tua paura di essere solo.
Terapia dell'esposizione. Questa forma di terapia si basa sull'aumento incrementale della quantità di tempo in cui qualcuno è esposto alla cosa o alla situazione di cui ha paura. È stato scientificamente e clinicamente dimostrato che la terapia dell'esposizione aiuta le persone a superare determinati tipi di ansie e fobie.
Terapia cognitivo-comportamentale. Una delle forme di psicoterapia più utilizzate e meglio studiate, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una miscela di due tipi di terapia: cognitivo e comportamentale. Il concetto è identificare problemi o fattori scatenanti ed esplorare i tuoi pensieri razionali e le tue conoscenze sulla situazione, nonché la tua reazione emotiva. Interrompere schemi di pensiero e comportamento dannosi può essere molto utile nella gestione delle fobie.
Farmaci. Ci sono una varietà di farmaci che possono essere utili quando si gestiscono fobie o il disagio estremo che possono scatenare. Antidepressivi, ansiolitici e sedativi possono essere tutti utili per chi soffre di monofobia in diversi contesti. Ciascuno di questi tipi di farmaci deve essere prescritto da un medico e utilizzato solo sotto la direzione medica.
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